I Girasoli di Van Gogh 🌻

Vincent Van Gogh nasce in Olanda nel 1853, primo di 7 fratelli. La sorella minore lo descrive come un ragazzo taciturno e solitario, che amava la natura anche nei suoi aspetti piĂą semplici, ma con un anima sensibile e una personalitĂ  complessa.

Nelle sue opere d’arte emerge la volontà di rappresentare soggetti umili, paesaggi semplici e tutta la bellezza delle piccole cose quotidiane, come i vasi di fiori.

In particolare Van Gogh era affezionato ai suoi girasoli perché il giallo rappresenta la vita, il sole, la luce e la gioia!

Il pittore utilizza colori puri, brillanti e decisi, non ci sono sfumature. Inoltre, sovrappone strati di pittura per creare un effetto grumoso, quasi tridimensionale. Per lo sfondo invece sceglie colori complementari al giallo-arancio ossia l’azzurro o il viola così da far risaltare i colori.

Esistono diverse versioni dei Girasoli realizzati tra il 1887-89:

La prima serie è stata realizzata a Parigi e presenta i fiori in primo piano, poggiati a terra, come nell’esempio conservato al Metropolitan Museum di New York. Non ci sono altri dettagli poiché l’attenzione è concentrata sui Girasoli!

Nel 1888 Van Gogh realizza una seconda serie di Girasoli mentre si trovava ad Arles. Qui aveva affittato un appartamento che voleva abbellire con questi dipinti. Il suo sogno era di creare una comunità di artisti che condividessero la loro arte e trascorre così qualche mese insieme a Gauguin.

“Nella speranza di vivere con Gauguin in un nostro studio, mi piacerebbe realizzare una decorazione per l’ambiente. Mi piacerebbero molto dei grandi girasoli.”

– Vincent Van Gogh dalla lettera al fratello Theo.

Ecco i capolavori realizzati in questo periodo: